Nel 1923 nasceva nonno Francesco Orta, detto "Cichin", adorava raccontare ai suoi nipoti i suoi racconti di guerra, dove non aveva fatto male ad una mosca:

Finita la guerra, tornò in Piemonte e si innamorò di Cascina Marcella stanziandosi lì per vivere secondo i canoni della genuinità e rispetto dell'ambiente in cui ci si trova, allevando ovini e vivendo una vita bucolica.
Non prese mai la patente e si spostò sempre in bicicletta.
Ebbe quattro figli, fra i quali, Luigi, detto "Gino" gli succedette.

Gino decise di abbandonare il lavoro in fabbrica e iniziare a lavorare la terra, ma questa sua precedente esperienza lo aiutò a dare un maggiore tocco professionale all'azienda, decidendo di darsi all'allevamento suinicolo e a captare gli investimenti poco sicuri.
Dapprima investì nella "fioccatrice", importante strumento per produrre un mangime biologico e sano per gli animali, attirando anche altri allevatori della zona che venivano a rifornirsi; in secondo luogo iniziò il serviziò di consegna a domicilio, portando i prodotti dalla campagna nella città di Asti, prima ancora che Amazon nascesse.
Ebbe tre figli, fra i quali, Elena prese le redini dell'azienda.

Elena è da sempre caratterizzata da un amore per gli animali e un carattere laborioso; ha aiutato associazioni di volontariato per animali e solo nell'ultimo anno ha salvato almeno 5 gatti dal bordo della strada dando loro ricovero nella azienda o trovando loro una famiglia.
La sua passione è la vita a contatto con la natura.
Si è sempre opposta all'uccisioni di animali, per questo da quando c'è lei alla guida, si tengono soltanto galline ovaiole, allevate a terra, e nessun altro tipo di animale da carne, invertendo la marcia rispetto alla storia famigliare.